sabato 16 ottobre 2010

Arte Rupestre in Val di Susa

Il GRCM
Gruppo di Ricerche di Cultura Montana


A cura di Montagnard
Fonte: culturamontana.altervista.org




Comune di Mompantero, Madonna dell'Ecova, incisione rupestre (foto GRCM, 1988)



Il GRCM (Gruppo Ricerche Cultura Montana, Torino) è un'associazione onlus di volontariato culturale nella ricerca di elementi di cultura e di natura alpina.

Le sue attività si sono rivolte principalmente a:

- documentazione degli insediamenti montani
- allestimento di importanti sentieri di Grande Traversata (Alta Via e Sentiero Balcone della Valle di Susa)
- catalogazione delle incisioni rupestri in Valle di Susa e nelle valli piemontesi
(oltre 300 le schede presenti)
- laboratori didattici di archeologia rupestre per le scuole elementari e medie inferiori
- ricerca etnografica e toponomastica (comune di Chianocco)
- redazione di volumi di escursionismo culturale (Le Valli del Moncenisio, Sui Sentieri dell'Arte Rupestre).

Attiva dal 1976 e ufficialmente costituita nel 1980 da un gruppo di giovani provenienti per lo piú da interessi ed esperienze in campo archeologico, ha mostrato sin dall’inizio un forte interesse per lo studio dell’arte rupestre, da un lato, e per la documentazione della cultura materiale alpina (insediamenti, moduli costruttivi, percorsi montani) dall’altro, individuando come prioritario uno stretto rapporto, anche di vita, con il territorio montano. Le ricerche si sono rivolte inizialmente alle aree della Val Chisone e della Val di Susa, per poi concentrarsi nella Bassa Val di Susa e nella Valcenischia.

Il logo del GRCM


Il logo del GRCM, costituito da una figura femminile in costume, è tratto dalle incisioni eseguite da Marco Delo (uno scalpellino eremita che d'estate preferiva vivere in un riparo roccioso a circa 1600 m di quota) sui monti sopra Villarfocchiardo (Valsusa) alla fine del secolo XIX. Marco Delo ha inciso un'intera parete con figure di cani, capre, e personaggi fantastici che probabilmente si riferiscono a tradizionali feste carnevalesche.


Ca' 'd Marc, il GRCM nel 1977 durante il rilievo della parete incisa (foto P. M. De Agostini - GRCM)

Dal 1976 al 1990 fu realizzata, nel corso di varie campagne di ricerca, principalmente estive, e di numerose uscite di ricognizione e documentazione, la schedatura delle rocce incise della Bassa Valle di Susa, utilizzando una scheda derivata in gran parte da quella adottata dai ricercatori francesi del Monte Bego, al tempo presentata dal socio Leonardo Gribaudo. Solo alla fine degli anni ’80 fu adottata dal GRCM la Scheda internazionale per il censimento delle incisioni rupestri delle Alpi occidentali. Nel volume La Pietra e il Segno (Grcm 1990) sono state pubblicate le schede complete delle 50 rocce piú interessanti e la tabella riassuntiva dell’intero catalogo (295 rocce a sigla SUS seguíta da un numero progressivo); il corpus integrale delle schede è tuttora inedito. L’attività di ricerca fu resa possibile dal costruttivo appoggio del Comune di Bussoleno, che aveva concesso in comodato gratuito all’associazione l’edificio, già in disuso, della vecchia scuola della frazione Argiassera. La disponibilità di tale “base operativa”, oltre a facilitare non poco la socializzazione fra i soci, permise nello stesso tempo una diretta e non comune conoscenza del territorio montano, favorita in primis dai ripetuti survey dell’amico Leonardo (a lui si deve la prima segnalazione di cocci protostorici nell’area del sito di Castelpietra, presso Susa), socio fondatore del GRCM, capofila nelle attività di ricerca legate al territorio montano e alla sua esplorazione, studioso degli insediamenti e della cultura materiale alpina, pioniere informatico (vedi GRIBAUDO L. 1976, Metodi ed implementazioni per l’elaborazione elettronica di dati relativi alle incisioni rupestri), fotografo d’ambiente e appassionato di archeologia e di arte rupestre; aveva partecipato all’inizio degli anni ’70 del ’900 alle prime campagne di documentazione condotte dall’équipe francese guidata da H. de Lumley sui petroglifi della Valle delle Meraviglie. La sua dolorosa scomparsa, avvenuta nell’aprile del 2007, molto ha tolto agli amici e soci del gruppo, nonché a tutti quelli che gli erano vicini.

Bussoleno, la borgata Argiassera e l'edificio della vecchia scuola, oggi abbandonata,
sede estiva GRCM dal 1976 al 1995

Nessun commento:

Posta un commento